7 Canzoni K-pop che trattano di malessere psicologico

K-music

05/06/2022
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La salute mentale si sa è un tema molto delicato nella scena del K-pop, o meglio dire in Corea dove è considerata un tabù.

Spesso sentiamo nell’industria del K-pop che alcuni Idol vanno in hiatus per un periodo di tempo per ansia o attacchi di panico. Negli ultimi anni si è iniziati a parlare molto di essa e di come affligge gli Idol che nei casi peggiori, per noi fans, sono costretti a lasciare il gruppo o l’industria musicale.

Alcuni dei temi trattati nelle canzoni K-pop sono ancora considerati tabù in alcune culture, anche nel nostro Paese. Uno di questi temi è la depressione. Abbiamo elencato le canzoni K-pop che parlano di depressione e di come sconfiggere i problemi di salute mentale.

“Paranoia” di Kang Daniel

Attraverso questa canzone, il solista ed ex-membro dei Wanna One, tratta della sua sfida contro la paranoia, descritta da lui stessa come “demoni della notte” pronti a catturarti.

La canzone, parte del suo mini-album ‘Yellow’, è una denuncia al malessere psicologico che l’idol ha dovuto affrontare e, per la quale, prese una pausa dalle sue attività per sei mesi.

“Hikikomori” di Bang Yongguk

Bang Yong-guk, noto solista e leader dei B.A.P, tratta della sindrome degli hikikomori: l’autoisolamento e la sensazione di insufficienza e inadeguatezza sia personale che sociale.

La canzone, pubblicata inizialmente come singolo e, successivamente come title track del suo primo album da solista ‘Bang Yongguk’, tratta della sua esperienza e necessità di isolarsi dal mondo e dalla realtà, a causa di un’acuta sensazione di ansia, panico e depressione.

“Holo” di Lee Hi

Lee Hi, attraverso ‘Holo’ tratta della sensazione di solitudine che le persone possono provare sia quando sono sole, che in compagnia esplicitato nel primo verso.

Mediante il singolo, la cantante vuole trasmettere una sensazione di comfort agli ascoltatori e ricordare a loro di amarsi.

“Zombie” dei DAY6

Title track del loro album ‘The Book of Us: The Demon’, ‘Zombie’ racchiude un significato profondo:

tratta dell’impassività del singolo, che, nonstante adempi i suoi doveri quotidiani, si sente vuoto, senza alcuna emozione e motivazione, della depressione che si crea all’interno della monotonia e del dubbio esistenziale data dall’incertezza che sia l’unico a provare il nulla.

All’indomani del comeback, i Day6 presero una pausa dell’industria musicali per focalizzarsi sulla loro salute mentale.

“SMOKY” di Joohoney

Tratta dal primo mixtape ‘PSYCHE’ Joohoey, membro dei MONSTA X, racconta della sua esperienza contro attacchi di panico e ansia, accompagnati da pensieri intrusivi.

L’autore stesso rappresenta il suo malessere come del ‘fumo’: ovvero temporaneo, che non durerà all’infinito e lotta contro di esso per una rinascita.

“VOICES” degli Stray Kids

‘Voices’, tratta di una persona che sta affrontando un periodo pieno di depressione e ansia, dati dal giudizio ed eccessiva pressione;

Tali voci, però, mutano in allucinazioni che la persona deve combattere e non arrendersi di fronte ad esse, così da liberarsi da esse.

“Wake me Up” dei B.A.P

I B.A.P sono conosciuti per avere tematiche assai interessanti e ricche di denunce sociali e il loro singolo ‘Wake Me Up’ , del loro quarto EP ‘ROSE’, ne è la medesima prova.

La canzone tratta della pressione sociale a cui ogni persona è sogetta e come essa può portare ad atti come il suicidio, stati di depressione, disordini alimentari, proteste sociali, ansia sociale, disordine di panico e disprezzo per sè stessi.