Nel 2002, probabilmente in molti di voi non erano ancora nati ma i mondiali di calcio di quell’anno sono stati epici per la Corea del Sud.
I Mondiali di calcio del 2002 sono stati i primi a svolgersi al di fuori dell’Europa e dell’America. Quest’anno è stata anche la prima volta che la Coppa del Mondo si è tenuta nel continente asiatico. La Corea del Sud e il Giappone hanno avuto l’onore dalla FIFA di ospitare l’evento calcistico più imponente del mondo.
Ma conosciamo meglio il protagonista di quest’articolo Ahn JungHwan colui che ha distrutto il sogno italiano.
L’inizio ed il suo debutto in Italia
Ahn Jung Hwan è nato il 27 gennaio 1976 a Paju, in Corea del Sud. È un calciatore che gioca come sia come attaccante che come centrocampista d’attacco. La sua carriera professionale è iniziata nel 1998, quando ha iniziato a lavorare per il Pusan Daewoo Royals. Poi, nel 2000, è stato prestato ad un club italiano, il Perugia.
Con il Perugia, è riuscito ad apparire 15 volte segnando 4 goal nella stagione 2000/01. Nella stagione successiva, il rendimento di Ahn è andato scemando: ha segnato solo 1 goal in 15 partite. Il suo rendimento in calo non ha convinto Luciano Gaucci, il presidente del Perugia, a concedergli un contratto a tempo indeterminato.
In vista dei Mondiali del 2002, Ahn fece ritorno in Corea.
Forse ricorderete ancora uno dei gol di Ahn Jung Hwan ai Mondiali di allora. Il goal segnato contro Gianluigi Buffon negli ottavi di finale fu la causa dell’eliminazione dell’Italia ai Mondiali del 2002. Il goal è stato realizzato durante i tempi supplementari dopo il pareggio per 1-1 che si è protratto fino ai tempi regolamentari.
Poiché il regolamento dei Mondiali del 2002 applicava il sistema del golden goal, la rete di Ahn Jung Hwan, nello stesso momento, chiuse la partita e portò la Corea del Sud tra le ultime otto squadre.
Per il popolo sudcoreano, l’azione di Ahn nel gioco è stata come un eroe. Per la comunità italiana, invece, è stata una straordinaria disgrazia. Solo un giorno dopo questo evento fenomenale, il Perugia ha anche annullato unilateralmente il contratto a tempo indeterminato di Ahn Jung Hwan. L’allora presidente del Perugia, Gaucci, si disse ferito dal goal di Ahn che costrinse Gli Azzuri a tornare a casa in anticipo.
La rimozione di Ahn dal club perugino
Considerava Ahn Jung Hwan, nato il 27 gennaio 1976, come “il distruttore del calcio italiano”. “Non sono disposto a pagare lo stipendio a chi ha distrutto il calcio italiano”, disse Gaucci all’epoca.
Ahn fu poi rimosso dalla squadra del Perugia. Subito dopo essere stato denunciato da tutto il mondo per essere discriminatorio e razzista, il club perugino ha corretto il licenziamento di Ahn. Tuttavia, Ahn, che è rimasto ferito, non vuole tornare al club di serie A. Ha dichiarato: “Non parlerò mai più del mio trasferimento al Perugia, che mi ha aggredito quando doveva congratularsi con me per il mio gol in Coppa del Mondo”.
La decisione del Perugia e i duri commenti di Gaucci nei confronti di Ahn Jung Hwan hanno fatto scaldare la situazione del calcio italiano e asiatico. La Federcalcio dell’Asia orientale ha persino avuto la possibilità di vietare ai suoi giocatori di lavorare in Italia.