Big Ocean, un gruppo di K-pop in piena ascesa composto da membri con problemi d’udito, incarna questo movimento integrando la lingua dei segni nella loro musica. Questo approccio distintivo, combinato con l’uso di un metronomo su uno smartwatch per sincronizzarsi con i battiti, consente loro di rimanere in fase più facilmente ed è veramente affascinante. Il stile unico dei Big Ocean non solo li distingue nell’industria, ma serve anche da faro di speranza e di rappresentazione per il pubblico e gli artist
Ecco estratti di un’intervista scritta realizzata il 14 giugno con i membri.
La decisione di incorporare la lingua dei segni nelle loro esibizioni deriva da una profonda convinzione nel potere dell’inclusività. Facendolo, il gruppo mira a estendere i confini linguistici della musica, rendendola accessibile a un pubblico più ampio, inclusi coloro che sono sordi o non udenti. Questo approccio non solo amplia la loro base di fan, ma rafforza anche l’appeal globale del K-pop abbracciando la diversità e la rappresentazione. “Incorporare la lingua dei segni è una delle nostre caratteristiche fondamentali. È un’opportunità per ampliare ancora di più la presenza globale già significativa del K-pop,” affermano.
L’importanza della rappresentazione e della diversità nell’industria del K-pop non può essere sopravvalutata, soprattutto per gli artisti con disabilità. Questo gruppo è determinato a mettere in evidenza il loro talento e la loro determinazione, aprendo la strada a una maggiore inclusività nell’industria musicale. Credono che il percorso di ogni artista contribuisca ad allargare gli orizzonti di ciò che è possibile. Rompendo le barriere e promuovendo l’inclusività, sperano di ispirare altre persone a perseguire le loro passioni, indipendentemente dalle difficoltà che incontrano. “Non stiamo solo perseguendo i nostri sogni, ma stiamo anche aprendo porte affinché altri possano perseguire i loro,” dichiarano, sottolineando il loro ruolo nella creazione di un impatto positivo sull’industria.
La loro musica porta un messaggio universale di resilienza e solidarietà. Hyunjin, uno dei membri del gruppo, sottolinea che il loro messaggio non si limita alle persone con disabilità, ma si rivolge a tutti. “Molti artisti affrontano le proprie battaglie, e questo vale per tutte le persone che navigano nella vita con vari ostacoli. Sosteniamo tutti coloro che lottano per se stessi e che affrontano i loro fardelli e sfide.” Le parole di Hyunjin risuonano con un vasto pubblico, ricordando loro che non sono soli nelle loro lotte e incoraggiandoli a continuare ad andare avanti.
L’ammirazione di Hyunjin per Beethoven e la musica classica ha influenzato significativamente il suo stile di esibizione. Ricorda come le sue prime esperienze con un intervento di impianto cocleare lo abbiano portato a prendere lezioni di pianoforte per abituarsi ad ascoltare musica calma. Questa esposizione precoce alla musica classica ha plasmato le sue aspirazioni musicali, spingendolo a creare pezzi che imitano la complessità e l’armonia di un’orchestra. “Spero di introdurre al mondo una melodia distintiva,” condivide Hyunjin, esprimendo il suo desiderio di catturare l’essenza della musica e condividere la sua prospettiva uditiva unica con il mondo.
Il percorso di Chanyeon, da audiologo a idolo del K-pop, è una testimonianza della perseveranza della sua passione. Il suo incontro con Troy Kotsur, una figura influente della comunità sorda, lo ha ispirato a immergersi completamente nell’industria dell’intrattenimento. Avendo lavorato presso l’ospedale dell’Università di Corea ad Anam, il percorso in audiologia di Chanyeon porta una dimensione unica al gruppo, sebbene ora sia completamente concentrato sulla sua carriera musicale. La sua storia sottolinea l’importanza di perseguire i propri sogni e l’impatto degli incontri ispiratori nel determinare le traiettorie professionali.
Il passato di Jiseok come atleta di sci alpino apporta una dinamica unica al gruppo. L’esperienza di Jiseok nello sport è stata determinante nel suo ruolo all’interno del gruppo. Le esigenze fisiche dello sport e la precisione richiesta nella danza condividono somiglianze, permettendo a Jiseok di adattarsi rapidamente alla coreografia e di migliorare le sue competenze performative. “Essere nello sport ha influenzato il mio ruolo perché lo sport implica molta attività fisica, e le attività di danza delle idol richiedono anche l’uso del corpo per migliorare le competenze,” spiega, mettendo in luce l’intersezione tra discipline atletiche e artistiche.
Il percorso di Big Ocean è un racconto notevole di inclusività, rappresentazione e perseguimento dei sogni. Integrando la lingua dei segni nella loro musica, aprono nuove strade nell’industria del K-pop e raggiungono un pubblico diversificato. Le loro storie individuali, dalle influenze musicali classiche di Hyunjin alla transizione di carriera di Chanyeon e al passato atletico di Jiseok, contribuiscono alla loro identità unica come gruppo. Sono una testimonianza del potere della diversità nella musica, ispirando gli altri ad abbracciare la loro unicità e a perseguire le loro aspirazioni, indipendentemente dalle difficoltà che possono incontrare.
