“Film, K-drama, Pop e K-pop potrebbero costarti la vita se vieni beccato”, queste sono le parole che sentiamo e leggiamo spesso nei vari outlet di notizie.
E anche io ci credevo fino a qualche anno fa finché non ho iniziato a fare delle ricerche perché mi sembrava impossibile che ogni tot di tempo le stesse notizie ricompaiono come se avessi fatto rewind ad un film.
In collaborazione con rpdcorea ho scritto questo primo articolo che analizza la veridicità di queste notizie che spesso vengono diffuse senza guardare alle fonti.
Iniziamo con la prima notizia
È vero che se guardi K-pop o K-drama in Corea del nord verrai giustiziato?
Questa è una domanda che in molti si fanno, una donna di 59 anni di Hyesan che è scappata nel 2009 ha riso quando le è stato chiesto se qualcuno è mai stato giustiziato per aver guardato un film americano. “Come si può essere giustiziati per aver guardato un film americano? Sembra ridicolo anche solo dirlo. Non è mai successo prima. Vado in chiesa con circa 350 disertori e se chiedete a uno qualsiasi di loro vi dirà esattamente la stessa cosa”, ha detto la donna in una chiamata con thediplomat.com
La donna di Hyesan ha proseguito dicendo che le persone che sono state sorprese a guardare film sudcoreani non sono state giustiziate, ma sono state condannate da tre a sette anni in un centro correzionale dove il trattamento è stato orrendo.
Se la musica in Corea del nord fosse vietata sicuramente non avremmo avuto gruppi come, Red Velvet, Fin.K.L, Sechskies, Shinhwa o Baby V.O.X invitati ad esibirsi a Pyeongyang oppure diversi solisti come Seohyun delle Girls’ Generation, Cho Yong Pil, Lee Sun Hee, YB e Baek Ji Young.
Ovviamente ci sono delle restrizioni ma il K-pop, circola in Corea del nord e se chiedessi agli adolescenti nordcoreani di nominarti dei gruppi ovviamente BTS e BlackPink non mancheranno di sicuro.
La diffusione del materiale occidentale
Per quanto riguarda la tv o la scena musicale occidentale Benjamin Griffin dice alla BBC “Ricordo che mi chiedevano pettegolezzi su Beyonce – su un vestito che aveva indossato per una cerimonia di premiazione – non ho idea di dove abbiano ottenuto quell’informazione. Avevano persino visto alcuni film americani e britannici che non avevo visto!”
i nordcoreani possono tranquillamente guardare Titanic e perfino i film di Tarantino. Nel 2009 i giornalisti di Repubblica furono sorpresi nel trovare nelle biblioteche di Pyongyang i romanzi di George Orwell, alle cui distopie la Corea del nord viene così spesso paragonata.
Come milioni di persone in tutto il mondo, i coreani amano davvero il calcio (la squadra nazionale di calcio è arrivata alla Coppa del Mondo in passato). Molti sono ossessionati dalle stelle del calcio Ronaldo, Messi e l’ex grande brasiliano Pelè.
Anche i prodotti occidentali non mancano, puoi comprare il profumo di alcune celebrità nei negozi, Tom e Jerry sono in TV, i telefoni cellulari e le auto straniere sono popolari a Pyongyang. E dal suo punto di vista, la gente di certo non è spaventata o deprivata.
“Avendo trascorso molto tempo in compagnia di oltre 400 adolescenti nordcoreani, respingo l’idea che tutti vivano nella paura e nella privazione” dice Benjamin Griffin alla BBC.
Bibliografia
- https://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/esteri/corea-nord/corea-nord/corea-nord.html
- https://www.bbc.com/news/magazine-40063510
- https://thediplomat.com/2014/12/the-strange-tale-of-yeonmi-park/
- https://www.news.com.au/world/what-if-were-wrong-about-north-korea/news-story/9c5fc21004e31a48b23bc67bf47f44ac
- https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-jeans_film_stranieri_e_sulle_altre_incredibili_fake_news_contro_la_corea_del_nord/82_41778/
Se ti è è piaciuto quest’articolo dai un’occhiata anche a:
