Curiosità

Perché l’Hangul è un alfabeto rivoluzionario?

Durante il governo del re Sejong, la maggior parte del popolo coreano non era in grado di esprimersi per iscritto perché non aveva un proprio sistema di scrittura. Anche se gli hanja [caratteri cinesi] erano usati dalle classi elitarie, i caratteri cinesi erano usati per trasmettere il significato, non il suono della lingua.

Inventando l’hangul e rendendolo accessibile a tutti, il re Sejong rese possibile alle masse di comunicare attraverso una versione scritta della lingua che tutti parlavano, dando così un maggiore senso di unità.

La storia dell’hangul

Il re Sejong il Grande, che fu il quarto monarca della dinastia Joseon, insieme ad altri studiosi inventò l’alfabeto coreano, il cui progetto fu completato alla fine di dicembre 1443 o gennaio 1444, e descritto nel 1446 in un documento intitolato Hunminjeong’eum (I suoni appropriati per l’educazione del popolo), da cui l’alfabeto stesso prese il nome.

La data di pubblicazione dell’Hunminjeongeum, il 9 ottobre, è diventato l’Hangul Day in Corea del Sud.

Un altro documento pubblicato nel 1446 e intitolato Hunminjeong’eum Haerye (“Spiegazione ed esempi di Hunminjeong’eum”) è stato scoperto nel 1940.

Questo documento spiega che il disegno delle lettere consonanti è basato sulla fonetica articolatoria e il disegno delle lettere vocali è basato sui principi dello yin e dello yang e sull’armonia delle vocali.

Lo scopo del nuovo alfabeto era quello di migliorare l’alfabetizzazione della popolazione in generale, che faticava ad imparare il complicato sistema di scrittura usato a quel tempo, basato sui caratteri cinesi.

Originariamente Hangeul consisteva di 28 lettere. Questo fu poi ridotto a 24 (14 consonanti e 10 vocali) e la lingua è considerata così logica e fonetica che i linguisti di tutto il mondo la considerano uno dei sistemi di scrittura più notevoli del mondo.

Lo stesso re Sejong disse notoriamente di Hangul: “Un uomo saggio può conoscere l’Hangeul prima della fine della mattinata; un uomo stupido può impararlo nell’arco di 10 giorni”.

Il giorno dell’Hangul

Nel 1926 (il 480° anniversario della creazione dell’hangul), le celebrazioni cominciarono a spuntare in tutto il paese, organizzate dalla Hunminjeongeum Society [la società della lingua coreana]. Tuttavia, queste celebrazioni terminarono poco dopo, perché l’hangul e la lingua coreana furono messi fuori legge durante l’occupazione giapponese.

Tuttavia questo sembrò solo rafforzare ulteriormente la popolarità di questo sistema di scrittura tra il popolo coreano, portando al suo continuo utilizzo dopo l’indipendenza della nazione nel 1945. Infatti, nel 1945 (quasi 20 anni dopo le prime celebrazioni), il governo dichiarò l’Hangul Day una festa nazionale.

Anche se ha perso il suo status di festa nazionale negli anni ’90 a causa di nuove norme sul posto di lavoro, è stato ripristinato nel 2012.

Hangul alfabeto coreano
Alfabeto coreano

Il metodo di scrittura

L’Hangul è il più fonologicamente fedele di molti sistemi di scrittura. Cioè, quasi ogni simbolo corrisponde a un suono con poche eccezioni. 

Il sistema di scrittura hangul è composto da consonanti e vocali, che si combinano tra loro per creare i blocchi di sillabe. Pertanto, l’hangul non è né un puro alfabeto né un sillabario; piuttosto, l’hangul è un “sillabario alfabetico”.

Le lettere coreane sono scritte in blocchi sillabici con le lettere alfabetiche disposte in due dimensioni. Per esempio, Hangeul in coreano è scritto come 한글, non ㅎㅏㄴㄱㅡㄹ.

Queste sillabe iniziano con una lettera consonante, poi una lettera vocale, e poi potenzialmente un’altra lettera consonante (coreano: 받침; RR: batchim). Se la sillaba inizia con un suono vocale, allora la consonante “ㅇ” fungerà da segnaposto silenzioso. Tuttavia, quando “ㅇ” inizia una frase o è posta dopo una lunga pausa, emette il suono di stop glottale.

Le sillabe possono iniziare con consonanti di base o tese, ma non con quelle complesse. La vocale può essere basica o complessa, mentre la seconda consonante può essere basica, complessa o un numero limitato di consonanti tese.

Il modo in cui la sillaba è strutturata dipende dal fatto che la vocale sia una vocale “alta” (linea di base verticale) o una vocale “grassa” (linea di base orizzontale); se la vocale è “alta” allora la prima consonante e la vocale sono scritte sopra la seconda consonante (se ce n’è una), mentre se una vocale è “grassa” allora tutti i componenti sono scritti singolarmente dall’alto in basso.


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