Durante il periodo primaverile, in Corea del Sud è possibile assistere ad un cambiamento dello scenario: si saluta per un’ultima volta il freddo inverno che ha rivestito il Paese di bianco, per accogliere il dolce tepore primaverile, accompagnato dal Jinhae Gunhangje, il periodo in cui sbocciano i fiori.
Con tale transizione, si può dire addio al Wooung jorim, Danpatjuk e molti altri piatti invernali, per dare spazio ad altrettante delizie, ideali per la primavera che potete trovare anche nei mercati tradizionali
Vediamo insieme, quali sono i tipici piatti primaverili sudcoreani.
Jukkumi “쭈꾸미” (Polpo piccante alla griglia)
Durante il periodo primaverile, le acque orientali vengono invase da polpi di differenti misure: grandi, medi e piccoli e sono proprio questi ultimi a rientrare nella cucina sudcoreana. Il Jukkumi, è uno dei piatti primaverili maggiormente consumati in Corea del Sud: per la creazione di tale piatto, i cuochi fanno utilizzo del gochujang, ovvero una salsa piccante a base di peperoncino rosso, tipica del Paese e, successivamente alla marinatura, messo alla griglia.
Siguemchi Doenjang Guk – “시금치조개 된장국” (Zuppa di spinaci Doenjang)
Durante i mesi primaverili, è necessario consumare piatti leggeri e rinfrescanti e, ovviamente, la Corea del Sud è pronta a servire una portata del genere!
Parliamo del Siguemchi Doenjang Guk, una zuppa di spinaci Doenjang.
La zuppa può presentarsi leggera o forte, in base alla quantità delle spezie usate, così come della salsa doenjang, prodotta tramite la fermentazione della salsa di soia.
Storicamente, il piatto è stato prodotto per la prima volta durante il periodo Joseon (1392 – 1910) ma, dopo gli ‘40 del secolo scorso, è divenuto un piatto all’ordine del giorno, nonostante esso sia un piatto di contorno.
Il Siguemchi Deonjang Guk può presentarsi in varie tipologie: a base di verdura, carne o frutti di mare ma oggi vediamo la zuppa a base di spinaci e vongole.
Il piatto si presenta molto dolce, con un retrogusto leggermente forte data la presenza di sale, pepe, aglio e doenjang e proprio per evitare che il soave gusto degli spinaci venga sovrastato dalle spezie, è altamente consigliato usarne in piccole quantità.
Oltre agli spinaci, anche il brodo ha un ruolo cruciale: esso è leggero e rinfrescante, e può essere a base di verdure oppure acciughe.
Geotjeori – 겉절이 (Kimchi fresco)
Uno dei piatti primaverili per eccellenza e pronta ad essere consumata in poco tempo è il Geotjeori, ovvero Kimchi fresco “leggermente salto”, da come si può evincere dal nome del piatto.
La particolarità di questa delizia, è che il kimchi non viene fermentato; ciò non è da considerare come un elemento a sfavore, in quanto si può aggiungere zucchero oppure sciroppo di mais.
Gli ingredienti che costituiscono questo piatto sono svariate: cavolo, cipolla, carota ed erba cipollina.
Per la stagionatura, invece, is usa : salsa di acciughe, farina di riso dolce, zenzero, aglio, fiocchi di peperoncino e sale kosher.
Il Geotjeori è un piatto veloce sia da preparare che da consumare, infatti si stima che la sua conservazione non duri più di tre giorni.
Insalata di Tofu coreana
Se siete alla ricerca di un piatto salutare, l’insalata di Tofu fa proprio per voi!
Qui, l’elemento cruciale, è proprio il tofu il quale si presenta in tre varietà: soffice, solido e vellutato.
Per l’insalata di tofu, viene prevalentemente usato il tofu vellutato, per una sensazione di piacere e delicatezza.
Il piatto è semplice da preparare e veloce da consumare: basta tagliare il tofu in piccole fette, porlo un piatto ricco di insalata a tua scelta e aggiungere la salsa yangnyumjang, contenente succo di limone, zucchero, olio di sesamo, gochugaru (fiocchi di peperone rosso), scalogno e aglio.
Japchae – “잡채” (Spaghetti di amido di patate dolci saltati in padella con verdure)
Uno dei piatti più rinomati in Corea del Sud, è sicuramente il Japchae.
La particolarità di questo piatto sta proprio nei noodles: infatti viene usato il dangmyeon, un tipo di ramen prodotto da fecola di patate.
Il Japchae era una volta un piatto molto di voga tra la nobiltà coreana e ora viene consumato dalla popolazione locale, in particolari festività quali matrimoni e vacanze, così come in giornate normali.
Il piatto si presenta in diversi aspetti: mischiato con verdure assortite, carne e/o funghi, con salsa di soia o olio di sesami.
Per la sua preparazione, però, vi è un processo fondamentale: cuocere la carne e le verdure separatamente. Tale tradizione è data dal fatto che, così facendo, il gusto di ogni ingrediente possa essere valorizzato e non solo! I colori del piatto sono più vividi e piacevoli.
Hongeojjim – “홍어찜” (Razza al vapore)
La cucina sudcoreana, si sa, è ricca di sorprese e proprio per questo oggi vediamo il hongeojjim, ovvero la razza al vapore.
La razza viene lasciata a secco per un paio di giorni, per rendere la consistenza più masticabile e, una volta pronta, la si mette in una pentola a vapore. Per darle più sapore, mentre la razza è ancora posta nella pentola a vapore, si usa una salsa a base di scaglione, aglio, zenzero, limone e salsa di soia, sciroppo di mais e gochugaru.
Saewu Ganghwe – (Gamberi e asparagi legati alla cipolla verde)
Quando la primavera comincia a bussare alle porte con i suoi colori, anche la cucina coreana inizia a tingersi di varie sfumature e ciò è dato anche da un piatto specifico della cucina locale: il Saewu Ganhwe.
Il piatto viene preparato e consumato precisamente nel mese di marzo e aprile.
Esso è costituito da gamberi di media grandezza con la coda, su cui vengono posti degli asparagi bolliti ed uniti con la cipolla verde.Ovviamente, la delizia non si ferma qua! Il piatto viene accompagnato anche dalla salsa gochujang, prodotta con succo di limone, pasta di peperoncino rosso piccante e zucchero.
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