Se state pianificando un viaggio in Corea del Sud o se quest’ultimo si trova nella vostra bucket list, vi posso assicurare che questo articolo farà al caso vostro. Abbiamo infatti deciso di realizzare una guida a prova di imprevisto e ricca di informazioni fondamentali per rendere la vostra permanenza il più rilassante e piacevole possibile. Requisiti, proposte di itinerari, posti imperdibili, istruzioni, dettagli tecnici e tanto altro.
Stabilire un Budget e Scegliere il Momento Giusto per Visitare
Prima di partire una delle tappe fondamentali, oltre a preparare una lista di ciò che va messo in valigia, è sicuramente stabilire un budget che possa coprire l’intera permanenza, comprese eventuali spese e possibili imprevisti.
La Corea non è sicuramente uno dei paesi più economici, ma offre diverse opportunità di risparmio soprattutto per quanto riguarda esperienze culturali e gastronomiche. A differenza di quello che forse ci si aspetta. Non dovrete quindi preoccuparvi di utilizzare una parte significativa del vostro budget per ristoranti. Né tanto meno improvvisarvi cuochi.
La Corea offre una vasta gamma di pietanze a prezzi assolutamente economici. Non solo sono presenti mercati e stand di street food sparsi nei quartieri delle grandi città, ma la tradizione vuole che anche quando una sola portata principale viene servita, di solito la si accompagna da decine di contorni (inclusi nel prezzo ovviamente se non gratutiti).
Per non parlare dei numerosissimi supermercati aperti 24/7 dove poter scoprire un altro aspetto della cultura e della quotidianità di questo popolo. Noodles e ramen di tutti i tipi, accompagnati da formaggio filante e i classici gnocchi di riso, sono solo alcuni dei cibi istantanei che potrete trovare in questi luoghi magici. Nell’ultimo periodo per altro ne sono stati creati persino alcuni con casse e un sistema completamente automatico e autonomo. Adatti insomma a chi ha voglia di uno spuntino, ma ha zero energia per intrattenere qualsiasi tipo di interazionale sociale.
Per quanto riguarda invece il periodo in cui visitarla sicuramente dipende dalle vostre necessità. Personalmente però credo che il periodo ideale per visitare la Corea sia quello primaverile/autunnale. Questo per diverse ragioni soprattutto legate al clima mite che caratterizza il periodo. L’estate coreana così come il suo inverno sono infatti conosciuti per temperature abbastanza estreme, livelli medio-alti di polveri fini, maltempo che potrebbe causare non pochi danni e/o complicazioni (soprattutto nel caso di spostamenti). Inoltre è proprio nel periodo di marzo-aprile che si può godere della fioritura dei ciliegi, evento che ogni anno attira migliaia di turisti e non solo.
Requisiti del Visto e Documentazione di Viaggio
Per quanto riguardano invece requisiti e documentazione, ciò di cui avrete bisogno è di seguito elencato:
- il vostro passaporto (da controllare sempre che abbia almeno 3 mesi di validità residua)
- il visto di ingresso, solamente per soggiorni superiori ai 90 giorni
- la K-ETA (autorizzazione di viaggio elettronica per la Corea) -> che però non sarà più obbligatoria nel periodo che va dal 1 aprile 2023 fino al 31 dicembre 2024
Quello che però vi consigliamo di fare prima di ogni partenza è controllare le pagine web e i report che periodicamente vengono pubblicati a riguardo. I requisiti potrebbero infatti variare per cause di forza maggiore. Inoltre è bene verificare che Agenzie di Viaggio e/o Compagnie Aeree non necessitino di ulteriori documenti e/o informazioni.
Decidere un Itinerario: Destinazioni Imperdibili
Creare un itinerario è qualcosa di estremamente personale e che dovrebbe riflettere gli interessi del singolo o del gruppo. Per questo ho deciso di proporre percorsi e luoghi che possano soddisfare i gusti di ognuno.
Se siete degli appassionati di storia non potete perdervi i numerosi villaggi e siti storici presenti sul territorio coreano. Se vi trovate nella capitale e d’intorni, vi consiglio di visitare:
- i Palazzi di Gyeongbokgung, Changdeokgung, Changgyeonggung e Deoksugung
- il Santuario di Jongmyo
- i villaggi hanok come quelli di Bukchon e Namsangol
Ps. Non mancate soprattutto di sperimentare l’hanbok – abito tradizionale coreano – che è possibile indossare durante la visita di diverse strutture sopra elencate.
Se invece vi interessa più l’aspetto artistico e culturale non perdetevi:
- il Museo Nazionale della Corea
- il Museo d’Arte di Seoul
- il Museo Nazionale del Folklore
- il Museo della Cultura popolare della Corea
Ps. Da non perdere anche la visita alla DMZ e il museo ad essa dedicato.
Se voleste invece concedervi un momento di relax all’insegna del divertimento dovreste sicuramente recarvi in quartieri come Itaewon, Hongdae e Gangnam, famosi per la loro vita notturna e la grande quantità di negozi, cafè, ristoranti di ogni genere. Un giro per i night market è d’obbligo soprattutto se volete provare lo street food coreano e altre pietanze tradizionali (preparate il vostro stomaco però – non scherzano con il piccante!).
La Corea oltre a Seoul
Per escursioni al di fuori di Seoul, realizzabili in giornata, vi proponiamo la città di Suwon, l’isola di Nami e il Monte Seorak. Se invece avete tempo per un tour più esteso della Corea, le città da non perdere sono:
- Busan ed ammirare il Gamcheon Culture village;
- Gyeongju conosciuta anche come il museo a cielo aperto;
- L’isola di Jeju e recarvi alle cascate di Cheonjiyeon è nota per la sua varietà di piante e animali, poiché il percorso che porta alla cascata attraversa un giardino di piante subtropicali;
- Incheon in cui la gente si reca sull’isola di Wolmido per gustare caffè e frutti di mare freschi nei caffè e nei ristoranti che si affacciano sul mare;
- Ulsan conosciuta per le sue scogliere rocciose e lunghi tratti di spiaggia sabbiosa;
- Sokcho dove vi potrete immergere nella natura;
- Jinhae dove potete ammirare dei bellissimi fiori.
Alloggio e Consigli per la Prenotazione
Per quanto riguarda alloggi e prenotazioni vi consigliamo di munirvi di una certa dose di pazienza e pianificare con largo anticipo. I prezzi saranno infatti più accessibili. Gli alberghi, ostelli, B&B sparsi su tutto il territorio sono numerosi e variegati, alcuni più creativi e particolari di altri.
Una soluzione particolare potrebbe essere quella di cercare locali che affittino appartamenti e/o stanze. Così da poter svolgere un’immersione completa e vivere una Corea diversa dal solito.
Oppure in alternativa, se siete dei solo travellers, trovare strutture che ospitino viaggiatori in solitario: si vanno a creare delle vere e proprie comunità. Oltre alla possibilità di legare con persone con interessi simili e con cui confrontarsi.
Infine un’altra possibilità forse meno gettonata delle precedenti è quello di utilizzare piattaforme come Workaway dove si viene a contatto con persone che abbiano bisogno di prestazioni professionali o di volontariato nelle loro strutture e/o business e che offrano in cambio vitto e alloggio. Potrebbe essere un modo non convenzionale di venire a contatto con la Corea e il suo popolo.
Se invece volete qualcosa di più tradizionale potere optare per un Hanok qua vi mostriamo I migliori Hanok in cui soggiornare
Prepararsi per le Differenze Culturali e le Barriere Linguistiche in Corea
Infine qualche accorgimento a cui è bene prestare attenzione nel momento in cui si viene a contatto con culture diverse da quella di appartenenza.
- Per prima cosa l’uso di una moneta diversa di cui, per quanto banale forse, non sempre ci si ricorda. Nel caso della corea è lo won coreano.
- Al secondo posto troviamo invece la lingua e la barriera che si può creare. Soprattutto in paesi come la Corea dove l’inglese non è così diffuso come si pensa e spesso può capitare che i locali non lo conoscano. Il nostro consiglio? Imparare delle frasi salva-vita prima di partire che potrebbero tornarvi utili in loco.
- Un altro aspetto è quello culinario. Come ogni paese anche la Corea ha una sua tradizione culinaria. Provare non costa nulla! Potrebbero esserci pietanze ‘particolari’, ma è bene ricordarsi che ciò che io considero come tale, è invece visto come normale dal punto di vista di un’altra persona e/o cultura.
- Potrebbero esserci alcune usanze o atteggiamenti sorprendenti o perfino considerati come offensivi. Ebbene come vi accennavo prima, è tutta una questione di prospettiva. Una volta letto il menù, non fatevi scrupoli e con decisione ‘urlate’ : 저기요! (Jeogiyo! Mi scusi!)
- Ricordatevi del ‘non detto’ ovvero regole sociali che, anche se non riportate in modo esplicito o specificate, TUTTI conoscono e rispettano. Un esempio? Silenzio sui mezzi pubblici oppure mantenere una certa distanza e limitarsi all’inchino per rivolgersi a qualcuno.
- …..BUON VIAGGIO